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In Giappone con GiappoTour e blueberry travel [La mia esperienza]

A marzo del 2019 ho realizzato il mio sogno: andare in Giappone!

Tuttavia in questo periodo sono stata tempestata di domande: Come hai fatto ad organizzare tutto? Dove hai trovato il coraggio di partire da sola? Come hai fatto ad affidarti ad una compagnia di viaggio che non conosci? […]

Premesso che per affrontare un qualsiasi viaggio bisogna avere un po’ di “sale in zucca”, oggi ho deciso di dedicare il mio tempo a voi provando a rispondere a tutte queste domande.

PRIMI PASSI

La prima cosa da fare è andare sul sito blueberrytravel.it nella sezione Giappotour e scegliere il viaggio che più soddisfi i vostri interessi/desideri.

Ed è proprio da questo che voglio cominciare: COME SCEGLIERE IL TOUR GIUSTO?

1. Ricordate che non si tratta di viaggetto da tutti i giorni, bensì di un “viaggio della vita” e non sarà facile ripeterlo, per questo motivo consiglio di leggere attentamente il programma e le attività che si svolgeranno durante il tour. Per quanto mi riguarda, sono appassionata al Giappone sin dalla tenera età: ho amato le trazioni, i templi, i luoghi sacri e tutte quelle usanze che cerco di riprodurre anche quando sono qui in Italia. Detto ciò, molti di voi sapranno quanto sia nerd, patita di manga, anime e cose simili ma, nonostante ciò, la mia attenzione è ricaduta sin da subito sul “GiappoTour 175 SAMURAI“, un tour incentrato principalmente sull’aspetto del Giappone antico e moderno.

2. Ho avuto assistenza continua e costante: NON MI SONO MAI SENTITA SOLA.

Penso che questo sia uno dei punti più importanti per affrontare la preparazione di un viaggio del genere: quelle “povere vittime” dell’assistenza rispondevano sempre a tutte le mie domande, anche quelle più assurde e mi davano consigli per non arrivare impreparata al grande giorno! Non mi hanno fatta sentire sola durante i momenti di “SCLERO ASSOLUTO” dove scrivevo per email quanto fossi terrorizzata da molte cose!

Quindi in questa prima fase, GiappoTour e blueberry travel hanno superato il mio esame a pieni voti!

PRE-PARTENZA

Molti si chiederanno come ci si prepara e cosa serve per andare dall’altra parte del mondo. Tra tutte le preoccupazioni (per quanto mi riguarda) prime tra tutte vi erano le questioni burocratiche: anche in questo caso gli organizzatori hanno gestito il tutto in modo impeccabile, mentre io ho dovuto fare solo il passaporto.

E siamo giunti finalmente alla seconda domanda più gettonata dal pubblico che mi segue: COME HAI FATTO A DECIDERE COSA METTERE IN VALIGIA?

Partiamo da alcuni dati tecnici, ovvero i vincoli dei bagagli dettati dalla compagnia aerea. La nostra compagnia, EMIRATES (di cui parlerò in un altro articolo), permetteva ad ogni passeggero di avere un bagaglio a mano/trolley/borsa/valigia di dimensioni massime di 55 x 38 x 20 cm, con peso massimo di 7 kg, ed un bagaglio da stiva che non doveva superare i 30 kg e le dimensioni complessive (lunghezza + larghezza + altezza) massimo di 300 cm.

Sulla base di questi dati ho scelto i miei due “compagni di viaggio”, creato una lista di cose da portare ed iniziato a piangere a dirotto, poiché avevo appena realizzato che il mio sogno si stava avverando!

Dunque, detto ciò, il mio consiglio è quello di creare una lista e ridurre al minimo indispensabile le cose da portare (vi posso assicurare che acquisterete talmente tanta roba che sarete costretti a buttare qualcosa per fare spazio in valigia. Quindi meglio prevenire…)

ATTENZIONE, voglio darvi un consiglio molto importante: acquistate un pesa valigia portatile (tipo questo QUI), sarà molto importante per il viaggio di ritorno. Ringrazio Anna, la compagna di viaggio che, come una sorella maggiore, si è presa cura di me e mi ha fatto scoprire quest’oggetto meraviglioso.

IL VIAGGIO

Il volo

Sin dal check-in in aeroporto non ho mai avvertito la solitudine (l’avrò ripetuto tipo mille volte ma ci tengo a sottolinearlo) e devo fare tanti complimenti all’organizzazione che ha dimostrato professionalità, competenza e precisione in modo costante!

Nonostante le mie condizioni di salute ed il mio stato di panico per la partenza imminente, sono stata su(o)pportata e “coccolata” non solo dal team di GiappoTour ma anche dagli assistenti di volo.

Detto questo, tengo a precisare che realizzerò un articolo interamente dedicato al mio primo volo così duraturo senza famiglia né conoscenti, quindi restate sintonizzati!

Il tour

Una volta atterrati è stato come camminare sulle nuvole (e non solo a causa del jet lag)… Bhè capitemi, stavo realizzando il mio sogno! Nel bellissimo aeroporto Internazionale di Narita, ad attenderci c’era il nostro tour leader (parte fondamentale dell’organizzazione, di cui parlerò tra poco) ed il pullman che ci ha portati direttamente in hotel.

Emozioni, divertimento e tante esperienze positive ci hanno accompagnati durante il nostro GiappoTour 175. Ho conosciuto persone meravigliose, stretto legami che mi hanno segnata e trascorso dei momenti davvero unici!

Questo articolo non è finalizzato a raccontare nel dettaglio il mio viaggio, ma a fornire informazioni utili circa la mia esperienza con GiappoTour e BlueBerry Travel. Invece, per conoscere il mio viaggio nello specifico, ci saranno altri articoli e tanti video sul mio canale:



Tour Leader: Marco Rondoni

Ebbene si, come detto in precedenza, l’organizzazione ha messo a disposizione del gruppo un tour leader, esperto delle zone d’interesse del proprio GiappoTour.

Per quanto mi riguarda, credo che non potessi incontrare nessun’altra guida come quella che ci è stata assegnata: Marco Rondoni. Non smetterò mai di ripeterlo: Marco è stato un tour leader eccezionale, un esperto non solo di luoghi famosi da visitare ma anche (e soprattutto) di luoghi meravigliosi del Giappone che sono poco conosciuti. Inoltre credo che sia davvero il top come “food leader”: amici miei, non avete idea di quanto abbiamo mangiato bene dal “lurido”, né di quanti consigli ci sono stati dati su luoghi alquanto “nascosti” ma in cui si sentiva la vera essenza e lo spirito del Giappone.

Non saprei che altro aggiungere se non un GRAZIE MARCO.

Questo piccolo off topic è stato inserito per farvi capire quanta cura e attenzione viene messa dagli organizzatori nella scelta dei tour leader, quindi state tranquilli anche sotto questo punto di vista!

POST-VIAGGIO

Gli organizzatori potevano non interessarsi ad una recensione post-viaggio? Ovviamente no! Attraverso un modulo di domande molto accurate, Blueberry travel ha deciso di “intervistare” i partecipanti con l’obiettivo di migliorare se stessi e l’esperienza per i futuri viaggiatori.

Ma cosa mi resta di questo viaggio? Nuovi amici, nuove esperienze e la realizzazione del mio sogno! Questo viaggio ha arricchito il mio spirito e poi, con la giusta compagnia ed un’organizzazione di tale livello, ho potuto vivere al meglio quelle due settimane della mia vita!

Ah, dimenticavo… Ho ancora una piadina in sospeso a Forlì ❤️

Vi lascio in compagnia della prima parte del VLOG che ho realizzato durante questo bellissimo viaggio nel paese del Sol Levante.


Ricordo infine che: GiappoTour è un marchio Blueberry Travel che rappresenta la linea di viaggi social in Giappone creata, organizzata e realizzata da Blueberry Travel in collaborazione con MarcoTogni.it e ItaliaJapan.net. Grazie a GiappoTour è possibile visitare il Giappone in piccoli gruppi con accompagnatori parlanti italiano esperti conoscitori del Giappone.

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